Istituto d'Istruzione Superiore "A. Volta" 
Caltanissetta

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MEMORIAL NUCCIA GROSSO: IL VOLTA OTTIENE L’ASSOLUZIONE DI ANTIGONE

05/02/2020

MEMORIAL NUCCIA GROSSO: IL VOLTA OTTIENE L’ASSOLUZIONE DI ANTIGONE

 

Clima da autentica aula giudiziaria quello respirato sabato, 25 gennaio, presso la sala consiliare di Palazzo del Carmine, in occasione del processo ad Antigone, il primo dei tre eventi previsti dal Memorial Nuccia Grosso.

Dell’eroina sofoclea il liceo P. Mignosi ha sostenuto l’accusa, mentre l’IIS A. Volta, rappresentato dalla classe quarta sez. I, la difesa, ottenendo peraltro la piena assoluzione dell’imputata.  Un processo penale a tutti gli effetti, strutturato secondo le fasi canoniche e  presieduto dal dott. Giovanbattista Tona e dagli avvocati Boris Pastorello, Sergio Iacona, Annalisa Petitto e Renata Accardi.

Dopo la lettura del capo di imputazione attribuito ad Antigone, l’aver cioè consapevolmente disubbidito all’editto del re Creonte. mirante a proibire la sepoltura di Polinice  fratello della fanciulla, accusa e difesa hanno interrogato i rispettivi testimoni, procedendo poi al controesame di ciascuno: il liceo Mignosi ha presentato il re Creonte, la guardia che aveva denunciato Antigone e Ismene sorella della protagonista. Il gruppo del  Volta si è invece avvalso delle deposizioni del vate Tiresia, di Euridice, moglie di Creonte, e della stessa imputata Antigone, tutti e tre i personaggi impersonati da studenti della quarta sez. I e precisamente da Lorenzo Vullo, Chiara Randazzo e Sofia Benincasa. Alessandro Rossi e Anita Sferrazza, altri due allievi della classe, hanno invece svolto il ruolo degli avvocati difensori, supportati dalla professionalità dell’avvocato Alberto Salpietro. Tutti perfettamente calati nella propria parte gli studenti del Volta, che hanno vissuto con palpabile emozione questa inedita esperienza; abilissimi i testimoni che si sono destreggiati a rispondere alle insidiose domande poste dal Pubblico Ministero; di Antigone toccanti sia la testimonianza sia la dichiarazione spontanea declamata alla Corte.

Eccellenti le performance dei due studenti avvocati difensori, che hanno pronunziato un’appassionata arringa finale, densa di riferimenti culturali inerenti alla Grecia antica: il mito di Ifigenia, vittima della ragion di Stato;il mito di Prometeo, come paradigma di “eroe disubbidiente” foriero di progresso per l’umanità; il tragico vissuto familiare di Antigone, con il mito di Edipo e quello di Eteocle e Polinice; il valore della sepoltura nell’antichità, argomentato dalla restituzione del cadavere di Ettore effettuata da Achille a Priamo; l’empietà di Creonte, colpevole di hybris. Vivo l’entusiasmo suscitato dall’emissione della sentenza emessa dalla Corte giudicante che, con apposite motivazioni, ha assolto Antigone, decretando di fatto la “vittoria giudiziaria” del  Volta.

A parte il successo ottenuto, l’attività svolta, coordinata dalla prof.ssa Maria Giulia Palermo, è stata altamente formativa per gli studenti: intensa infatti è stata la fase propedeutica in cui il dott. Salpietro ha impartito alla classe alcuni essenziali rudimenti di diritto penale, approfondendo in particolare il meccanismo processuale, il ruolo dei testimoni, degli avvocati e dei Magistrati. In seguito tutti gli studenti sono stati coinvolti nella stesura di un apposito piano di strategia difensiva, conoscendo quindi il “backstage” del lavoro dell’avvocato. Questo percorso giuridico è stato innestato su quello iniziato alla fine di ottobre, quando, su proposta della prof.ssa Laura Cumbo, la classe aveva assistito alla rappresentazione della tragedia sofoclea svoltasi presso il Teatro Stabile di Catania. Ne è seguito un acceso dibattito, in cui gli studenti sono stati guidati dai docenti nell’attualizzazione del mito di Antigone, riflettendo sul valore delle leggi, sui diritti umani, sul ruolo della donna e sul rapporto tra Stato e cittadini. Entrambi i percorsi sono stati collegati e vissuti con attiva partecipazione da tutti gli studenti, consentendo loro di vivere un’esperienza peculiare rispetto al piano di studi del liceo scientifico, esperienza che, introducendoli nel mondo della giurisprudenza, potrebbe assumere un valore orientante per il loro futuro professionale.

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